Carissimi ragazzi e sostenitori questa volta racconto non una banale partita ma la cena di Natale della Merlese Calcio che ci ha permesso di vincere 2 a 0 anche senza giocare.
Preambolo: nella fredda mattinata di venerdi Minetti chiama in gran segreto il sottoscritto per chiedere se un Bus poteva andare bene per portarci al ristorante in quanto il tasso alcolemico del nostro sangue sarebbe risultato sicuramente superione a 2 per cui oltre a 30 patenti ritirate ci sarebbe anche stata la più grande asta di auto sequestrate mai vista. La mia risposta a nome del collettivo è stata ovviamente positiva. Vuoi mettere andare tutti in gita a cena? Impagabile.
Ritrovo come da copione alle 19:00 / 19:30 al Savoia per un aperitivo “sgrassante” dove devo personalmente ringraziare il taroccatore di foto “Sindaco” Marco Bigliati per essere venuto ed aver condiviso con noi almeno il pre-cena. Dopo svariati aperitivi il collettivo si reca verso il Bus in attesa al teatro Municipale sotto una zerda indescrivibile. All’arrivo del torpedone ovazione del collettivo ed appello da antologia del bomber triste Capra con regalo a sorpresa per Aldo Giambruno (oltre a leccare il presidente doveva riparare alla rottura del fucile preferito del giovane). Attesa di circa mezz’ora per Longarelli che ha permesso al bomber Zerbi e a Cecio di rabboccare con un paio di bottiglie offerte a tutto il Bus (autista escluso).
Partenza subito con una perla: sbagliamo strada e finiamo a prendere l’autostrada a Casale Nord così il viaggio anzichè essere di 20 minuti diventa come una trasferta a Verona Centro. Poco male, si fa spogliatoio e si intonano cori senza senso all’indirizzo delle squadre avversarie.
Arrivati al ristorante ci raggiunge anche il Titti con l’auto di cortesia che non si sa mai…. Pronti via si parte un po’ dimessi, senza cagnara complice una sgaina da paura (per chi non sapesse sgaina = fame), brindisi vari e King Monze in alta quota..
Dopo vari piatti, discorsi, bicchieri, etc etc si decide di andare ma prima occorre pagare: dramma allo stato puro, il bocconiano non sa più contare, non si sa quanto occorre dare, mancano 3 euro a testa, qualcuno fa l’indiano e dopo aver contato i soldi almeno 15 volte riusciamo ad uscire.
Monze oramai è secco, è uscito in anticipo per andare a fare una pennica sul bus e e per impostare la rotta con l’autista: anduma ben!
Si parte senza indugio e si prende la strada giusta ma all’improvviso una panda vecchio modello colore bianco si pone tra noi e la rotonda…. risultato 1 a 0 per il bus e palla al centro. Disintegrata la panda ci si accerta che le persone a bordo non si fossero fatte male e poi il delirio:
![SNV31432](https://merlese.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/12/snv31432.jpg?w=150&h=112)
![SNV31431](https://merlese.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/12/snv31431.jpg?w=150&h=112)
![SNV31418](https://merlese.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/12/snv314181.jpg?w=150&h=112)
![SNV31434](https://merlese.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/12/snv31434.jpg?w=150&h=112)
![SNV31408](https://merlese.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/12/snv31408.jpg?w=150&h=112)
![SNV31406](https://merlese.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/12/snv31406.jpg?w=150&h=112)
![SNV31407](https://merlese.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/12/snv31407.jpg?w=150&h=112)
1) Zerbinati con tanto di flash immortala tutti compresa panda
2) Monze sale e scende dal bus una ventina di volte per espellere il male che è in lui
3) Furli prende possesso del bus e oltre a usare il microfono per commentare chiude le porte e l’autista fuori
4) Laborante Ettore fa scena isterica di circa 5 minuti al Furli per le porte
5) Gli Apuzzo non scendono in campo perchè non c’è stato sangue e quindi non servono
6) Minetti impallidisce in quanto il Bus lo aveva prenotato lui
7) Capra si affianca all’autista in cerca di lavoro anche per Natale
Solo una persona rimane impassibile e ferma senza dire nulla…. Ciotola. Non riesce a credere ai propri occhi e continua a dire non ci credo non possiamo essere stati noi. Passa una mezz’ora e l’autista torna; si riparte.
Sono felice perchè la frase seguente l’ho sentita in diretta, neanche a dirlo di Giorgio Ciotola, e ve la riporto popely popely: “mannaggia a moronna la Merlese poteva essere come il Torino a Superga”.
Toccata di tutti alle cosiddette e delirio totale: 2 – 0 e fischio finale.
La Merlese una volta giunta a Casale si ritira al sotto tono già sicura del titolo di campione d’inverno…. Buon Natale a tutti.