NIK MANOS DI PIETRA RUSTICO 5: commette il primo errore clamoroso da quando è stato acquistato a peso d’oro dalla Merlese; il goffo intervento sul primo gol, causato in gran parte dalla bambolina vodoo che Taba e Cortello gli hanno messo di nascosto nella sua collezione di bambole che ha da quando era bambino, pesa sulla sua prestazione. EDUARDO
PUPE CE L’HA CON TE 7,5: miglior prestazione da quando gioca a calcio, saggio e puntuale nelle chiusure, guida bene una difesa acciaccata. Ad ogni azione se la prende con qualcuno: da quello che non scatta in fascia, alla panchina che lo rimprovera, a Ricci che non è concentrato sul match. BELPIETRO
MEMO SAMUEL 7: gioca in precarie condizioni per un infortunio rimediato a calcetto facendo un no-look pass(lasciale fare al Monze ste cose!!) e solo x questo meriterebbe un 4; rimedia con la solita prova autoritaria e precisa alla Colonnese. AZZOPPATO
SUPER-MEGA KING MONZE 9: diciamo che non prende il massimo dei voti per una “leggera” incertezza sul secondo gol, dimostra attaccamento alla maglia giocando con un dito rotto e rischiando la sua incolumità per la squadra. RIPESCATO ALL’ULTIMO
ETTORUCCIO PORTE APERTE 5: una corsia Telepass, gli avversari sfrecciano liberamente dalle sue parti, un pò meglio in fase offensiva. Deliziosi alcuni tentativi artistici ed acrobatici di colpi al volo. RIMANDATO
IL TONICO AL GINEPRO 5,5: la prestazione non sarebbe neanche del tutto negativa, ma ho sempre in testa le immagini di quando prima della partita si massaggia le gambe con un odoroso unguento luccicante indossando solo una aderente canotta rosso vivo….da non prender sonno. HOT CLUB
CERESITO SUAREZ 7: sta tornando in buona condizione, lotta su ogni pallone e risulta prezioso sul primo gol, inqualificabile il panino ad un anonimo prosciutto divorato voracemente in 40 secondi( come non mangiasse da 2 settimane) nei luridi spogliatoi. PEPERONATO
IL CHIRURGO PORETTO 6: ogni intervento è un preciso tentativo di operazione sulle articolazioni degli avversari, non sempre preciso ma fa sentire la sua presenza in fase difensiva come Budel nel Brescia. CONCRETO
MOMO LOLO SISSOKO 6: si vede a sprazzi, anzi pochino…ma viene lasciato troppo solo al centro mentre i compagni di reparto tendono sempre ad allargarsi; lui si traveste da Vergassola e regge alle botte. SFRUTTATO
CECIO CARTELLINO GIALLO MASSOLA 6: rimedia la 24esima ammonizione per proteste consecutiva, anche lui acciaccato e malconcio fa quello che può…ottima una punizione dalla sinistra con palla nell’angolo alto….del campo adiacente….SONNACCHIONE
EDISON ZERBI CAVANI 7,5: nove punti li guadagna per i due gol fatti, fra cui una punizione alla Maspero, due li perde per una gran quantità di reti sbagliate e mezzo punto bonus per aver retto fino alla fine non facendo entrare Ricci. TIMBRA SEMPRE IL CARTELLINO
MITCH L’OPPORTUNISTA 6: facile entrare a marcare un avversario che King Monze ha già distrutto fisicamente e psicologicamente. ORDINATO
GIAMPA, RUTI E MAZZU : bravissimi!!! ma ero a fare la doccia e non vi ho visti….
SIR ALEX OF RED 7,5: adesso che sarà il sergente di ferro a prendere le redini del comando saranno cazzi amari x tutti, il suo sorriso agghiacciante quando gli è stato comunicato che sarà lui l’allenatore durante la squalifica a vita di mister Laborante è un presagio di durissimi e pesanti allenamenti. Mercoledì subito casacche!!!
MAURIZIO LABORANTE…..: eppure sembrava così tranquillo. Un primo tempo con poche proteste e urlacci solo sporadici sono invece la quiete prima della tempesta. La prospettiva di quel che accade, quando il mediocre direttore di gara non vede la una palla uscire, è quella di chi esce dagli spogliatoi e sente urlare “ma è fuori!!” e poi nota una figura in tutina verde acceso,sventolante una bandierina gialla, farsi largo fra le maglie dei giocatori ed avvicinarsi all’arbitro chiedendo…cortesemente…cosa stesse a fare il guardalinee….a stento viene trattenuto dai piu’ fisicati giocatori della Merlese: Ceresa e Mitch.
Negli spogiatoi si avvicina al sottoscritto chiedendo un dieci in pagella e quando vede arrivare l’arbitro grida: ” e dai un due all’arbitro!!”, evidentemente ritenendo di non avergli spiegato bene le sue opinioni in campo….voglio bene a quest’ uomo….
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Le pagelle di King Monze…
La rubrica dei Gemé… (coppie)
Per me la coppia più bella è quella di destra.
Comunque sia ecco a voi Davide e Vittoria Becan!!!
Da notare lo sguardo dei maschi: identico!
La partita in pillole…
2 punti buttati via da una Merlese sprecona ma caparbia…
2 a 2 tra Valmacca e Merlese Calcio che dimostra un grande equilibrio in questo campionato a parte il santa Maria che sembra aver ingranato la quinta incamerando 7 vittorie consecutive.
Gli undici in campo di mister Labo sono: Rustico, Tantari, Monzeglio, Spinoglio, Giambruno, Porretto, Ceresa, Ginepro, Laborante E., Zerbinati e Massola. In panchina a disposizione: Scarrone, Buonocore, Deregibus, Mazzucco, Rutigliani, Ricci e Coppo.
Partenza con le squadre che si studiano e Merlese attendista, pronta a ripartire in contropiede con un Massola veramente tornato in forma che slalomeggia tra le file avversarie troppo lente per fermare la punta scatenata; è Zerbinati però, dopo aver mangiato una barretta di cioccolato amorevolmente donatagli dal Sandrone, che si procura un calcio di punizione dal limite a creare i primi scompigli… bomba dritto per dritto che il portiere riesce fortunosamente a salvare in corner. La Merlese è più incisiva a centrocampo con un Porretto tornato ventenne che ruba palle a raffica ed imbecca bene sulle fasce Ginepro e Ceresa particolarmente ispirati. Su corner Ceresa mette di poco a lato su tiro in scivolata degno della Premier League.
Purtroppo sotto casa Rustico di fronte agli occhi della nonna (che mi ruba i soldi a Natale) l’implacabile portiere/bomber su una goffa presa si lascia scappare il pallone su un avversario che la riprende ed insacca per l’ingiusto 1 a 0. A questo punto la Merlese se la fa un po’ sotto e si demoralizza sbagliando passaggi facili e disimpegni che inesorabilmente portano al raddoppio sul finire del primo tempo. La Merlese si toglie finalmente la scimmia di dosso ed immediatamente accorcia le distanze con uno splendido goal di Zerbinati che dà nuovamente forze e morale ai ragazzi di Laborante. Altra occasione ghiotta vede Zerbinati a tu per tu con il portiere avversario ma che si perde sul fondo.
Al termine del primo tempo si intravede la luce e la possità di arrivare a ribaltare il risultato. I ragazzi di Laborante entrano nel secondo tempo molto determinati con un Massola incontenibile, Mariano scatenato e Ceresa vera e propria spina nel fianco avversaria. Primi cambi che vedono Scarrone per Giambruno, e Deregibus per Monzeglio. La pressione sale e Zerbinati ben servito dai conpagni si muove come una libellula in un prato in fiore mandando alla neuro Pitarresi che non ci capisce proprio più nulla.
Al 20′ circa Zerbinati con una punizione a giro la mette nel 7 provocando il delirio generale negli spalti ed in panchina. Coppo entra per Ginepro per provare il colpaccio e spostare il baricentro della squadra in avanti. Massola serve benissimo Zerbinati che riceve e stoppa davanti al portiere all’altezza del dischetto e tira…… fuori purtroppo con il Mister che si mangia la bandierina del guardalinee. ALtra occasione per Zerbinati che non riesce a stoppare causa campo ingestibile ed occasione che sfuma. A circa 5 minuti dalla fine Mister Labo passato a fare il Guardalinee chiama un fuori ma viene ignorato dall’arbitro….. è delirio….. viene preso dalla schizzofrenia ed entra in campo correndo come Bolt urlando contro l’arbitro che lo ignora e lo invita ad andare fuori; lui si infuria come non mai continua a gridare come un bambino capriccioso! Il risultato: 30 € al comitato, almeno due giornate e squadra in mano al Sandrone che ha già teorie rivoluzionarie alla Canà per fare il salto di qualità.
Entra Rutigliani per dare fiato e sostanza al centrocampo e la partita finisce con un due a due che lascia l’amaro in bocca. Ai punti la Merlese ha sicuramente vinto con Zerbinati che ritrova costanza grazie alla pressione esercitata settimana scorsa da Rustico. Comunque sia Sandrone ne aveva chiesti due e Zerbinati puntualmente lui lo ha fatto.
Da rilevare il carattere della squadra che sotto due a zero arriva al pareggio senza mollare e sfiora più volte il goal del vantaggio. Uomo sky per la testata è Porretto che come il martello di Thor picchia e spacca tutto quello che tocca. Un vero esperto del campionato con verve da ventenne.
Merlese press
Le pagelle di King Monze…
IL REDIVIVO TABA 6,5: i ritorni a sorpresa non sono una novità nel mondo dello sport (Michel Jordan nel basket, Hulk Hogan nel wrestling e Schumacher in F1), ma questa bomba targata mister Laborante è clamorosa quanto decisiva. Nel primo tempo è talmente agitato che passandogli accanto ci si prende la scossa, poi dopo le prime uscite si tranquillizza e mette a loro agio i compagni con qualche “chiamata immaginaria”. Non sbaglia nulla, incolpevole sul gol. PAVONEGGIANTE
RASTRELLO MITZ 7: sta ritrovando la forma dei bei giorni i cui uccideva a mani nude i cinghiali del Monferrato, certo doveva marcare uno zombie…però non si fa mai sorprendere.GAGLIARDO
PILONE MEMO 7: anche per lui vale il discorso che marcava il nulla assoluto, certo che sostituire King Monze nel cuore dei tifosi è impossibile, però lui con il suo andamento caracollante fai il suo lavoro alla grande. SORMIONE
SUPER-CIAO PUPE 6,5: tralasciando la prestazione, compito agevole che avrebbe potuto svolgere il figlio di Mariano, mi soffermerei sulla bontà d’animo di questo ragazzo che non dispensa pacche sulle spalle, battute a ripetizione e saluti come piovessero ai suoi ex-compagni in difficoltà, verso la fine è senza fiato x i troppi saluti. LIBRO CUORE
ETTORUCCIO SEMPRE IN PIEDI 7: prende botte ma si rialza senza batter ciglio, ricorda Antonino Asta, tanta corsa ed alcuni passaggi interessanti. ALTEZZOSO
LO SCONSOLATO GINO GINEPRO 5,5: non gli gira propio in sto periodo…ormai è un caso umano, sulla sua fascia la Merlese è da inizio anno che non gioca, lui si deprime e quando esce annuncia un ritiro dalle competizioni ufficili fittizio( è il quarto alla Merlese in due anni dopo i 3 precedenti del Giampa). DEPRESSO
RADAR SCARRONE 6,5: alza la diga a metà’ campo, all’inizio gioca troppo schiacciato sulla difesa poi col passare del tempo comincia a calamitare palloni sulla sua testa a ripetizione. VEDETTA LOMBARDA
DURACELL CERESA 6,5: dovrebbe pagare la mancanza di allenamento ed invece macina più chilometri di un maratoneta Keniano, sempre nel vivo dell’azione si dimostra quasi pronto ad una partita intera. ALCALINO
LOLLO NERVOSISMO GIAMBOUX 6: è già arrabbiato dopo 0,15 secondi che è sceso dalla macchina perchè Ricci( che non gioca mai ed arriva sempre 3 ora prima della partita) gli ha rubato il posto-macchina, si surriscalda quando subisce 2 brutti falli non sanzionati e la sua prestazione ne risente, d’altronde erano già 3 partite che giocava bene e non gli capitava da quando giocava a fianco di Eraldo Pecci. MOLESTO
ZERBIAQUINTA 7,5: per non essere al 100% se la cava discretamente, realizza x due volte il rigore del vantaggio, poi è freddo nello scartare il cioccolatino che Rustico gli porge; spina costante nel fianco del muro della Rivese. ISPIRATO
WALTER JUNIOR RUSTICO 8,5: quando indossa la sua mitica maglia numero 14 si trasforma , dal sonnolento e mite portiere, in una punta devastante e decisiva: si guadagna il rigore del primo goal, assist nel secondo e fantastica realizzazione del terzo: fa tornare in mente Casagrande. MAGISTRALE
IL PANCHINARO DI LUSSO DEGIOVANNI 6,5: un pò mogio dopo la terza panchina di fila, si mette a disposizione della squadra sacrificandosi in ruoli di copertura, speriamo che la coppia Labo-Della Rossa si accorga di lui. SPRECATO
QUELLA SAGOMACCIA DEL MITCH 6,5: svolge in scioltezza i suoi compiti di marcatura, ormai stufo di sottolineare i suoi ritardi mi soffermo sul suo indecoroso abbigliamento da panchina: cuffia verzolina passata di moda fra gli scaricatori ed inseparabile felpa griffata TIM prodotta pochi giorni dopo il passaggio dalla SIP. SI RICHIEDE DIVISA DELLA SQUADRA
MCQUEEN MAZZU 6,5: finalmente dopo mesi il vecchio guerriero da segni di vita!!! prende di mira lo zoppo regista avversario e prima lo minaccia e poi lo trancia con un intervento degno del miglior Andrea Massa; speriamo si confermi in futuro. RANDELLATORE
LOUIS VAN LAAB 7,5: tre mosse straordinarie 1- non schierarsi in campo 2- Rustico in attacco 3- il Taba in porta. Speriamo non si monti la testa….
IL DIRIGENTE DELLA ROSSA 4: come può farsi storpiare il nome in quel modo e non fare neanche una grinza?? Ha perso il mordente di un tempo…
SQUADRA GONFIAGGIO PALLONI RICCI-MONZEGLIO 9: venerdì tutte le palle erano sgonfie così questa coppia di menti sopraffine fa in modo di gonfiare tutte le palle in modo perfetto. Uno è la mente (king Monze) l’altro è il braccio ( non aveva la minima idea neanche di come si infilasse l’ago nella palla…)
Condoglianze Lolo
La Merlese tutta si stringe intorno a Lolo e Famiglia per la perdita della Nonna Bis.
Un week end drammatico…
Venerdi sera dopo la consueta cena al termine della partita il presidente Giambruno ci lascia di stucco dicendo: “ragazzi ho comprato un 50″, vado a casa e lo monto”.
Il gruppo ha proseguito la serata chi a casa, chi a zonzo incurante del dramma che si sarebbe consumato a casa Giambruno il giorno segente…
Consapevole dell’amico “pasticcione” ho lasciato il cellulare acceso sicuro del messaggio il giorno seguente implorante aiuto!
Come Nostradamus mi sveglio e vedo la lucina rossa del Black Berry accesa con l’sms di sos. Mi vesto e corro in soccorso dell’amico… trovo ad accogliermi Aldo ed Emma imploranti di vedere i cartoni (Aldo) e di andare a comprare la focaccia dopo il montaggio (Emma). Studio l’imballo e vedo il manuale ancora incelofanato… lo apro e da buon teacher lo leggo almeno per l’installazione. Montata la piantana con un seplice giro di viti appoggiamo la TV per terra cercando i fili corretti da montare tra una matassa che anche Arianna si sarebbe rifiutata di stendere.
Giro gli occhi e vedo l’amata Valeria sgranare gli occhi e quasi in lacrime chiedere un mobiletto per inserire gli antiestetici decoder… nessun problema, foto e MMS all’architetto Titti che smanioso di tecnologia scende a valle dalla roccaforte munito di catalogo Ikea (brand a lui molto simpatico). Dopo mezz’ora il trio Sandrone Lolo e Titti ha montato il tutto, ha scelto il mobile e valutato eventuali opzioni per la stanza da letto.
Emma esce con Valeria a prendere la focaccia mentre Aldo guarda Nemo. Week end risolto e partita Milan Juve pronta ad essere proiettata…
Merlese Press
La Merlese Calcio comunica l’acquisto del 12% della “Ca’ del Bosco” in quanto stufa di andare da Gusto o all’Esselunga a svuotare lo scaffale ogni santa cena che si fà a casa dell’uno o dell’altro!
Il presidente Giambruno stizzito dalla continua carenza nel casalese di bottiglie e del disguido creato dal trovare parcheggio in P.zza Dante, ha inviato una delegazione di “ridanciani” direttamente alla fonte per fare un’offerta più che adeguata per acquistare una percentuale di riferimento.
I tre (vedi foto) hanno raggiunto un accordo per acquistare in blocco il 12% ed avere un Mercedes Vito a disposizione che parta ogni venerdi dalla casa madre piena di magnum per assetare giocatori, dirigenti e sostenitrici.
I nostri sospetti erano giusti: gli Apuzzo brothers sono stati messi al gabbio per contrabbando di sigarette all’uranio impoverito!
Ci sono diverse argomentazioni e ragionamenti che ci portano a pensare ad una ripicca dell’Attletico che dopo la sconfitta subita in casa dalla Merlese abbia chiamato i Carabinieri (sviando i benpensanti) per far arrestare i nostri due pilastri difensivi Rino ed Andrea!
La petizione per liberare i due giocatori è partita, al momento siamo riusciti ad ottenere gli arresti domiciliari grazie ad un Capra vero principe del foro.
Per aiutarci potete compilare il coupon “libertà per gli Apuzzo brothers” in allegato alla Gazzetta del venerdi e spedirlo alla nostra redazione per la raccolta. Accorrete numerosi, abbiamo bisogno del vs aiuto!
Gente dai piedi buoni due…
La lunga lista delle sostenitrici della Merlese calcio si fa lunga…
Si aggiunge la stimata “Architetta” del Casalese Giusi Siusi N. che non ha resistito al fascino bianco-verde e si è schierata anche lei con un tacco 12 al fianco dei suoi giocatori preferiti!
Ricordiamo che per far parte dell’esclusivo “club fetish tacco 12” della Merlese Calcio occorre inviare una foto del piede destro o sinistro con scarpa tacco 12, compilare la scheda per la privacy che vi verrà inviata dalle nostre segretarie di redazione, rispondere ad una breve intervista ed aspettare la card di membership.
Buona fortuna!
La partita in pillole…
La legge della “Bombonera” di Roncaglia viene rispettata anche in questo turno di campionato che vede la Merlese Calcio contro l’ostica Rivese.
Al contrario la legge dei 3 goal subiti viene sfatata in quanto un temerario e spregiudicato Laborante Maurizio schiera: Taba99, Tantari, Massa A., Spinoglio, Giambruno, Scarrone, Ceresa, Ginepro, Laborante E., Zerbinati e Rustico.
A disposizione: Rivera, Degiovanni, Mazzucco, Rutigliani, Ciotola, Deregibus, Ricci, Massa F.
Indisponibili: Massola, Coppo, Delrosso, Minetti e l’indispensabile e insostituibile Manu Bomber Capra.
Superati i primi 20 minuti di tensione prepartita, l’undici di mister Labo va a scaldarsi con determinazione (mentre Delrosso avvia una discussione con il bomber Rustico cercando di motivarlo e promettendogli di proteggerlo in caso di figuraccia in attacco).
Fatto volare il Merlo addomesticato prima del match Delrosso si reca in panchina a fare il secondo cercando di tappare la bocca a Tantari, vero peperino, e al resto del team che denota una certa insicurezza. E’ da rimarcare anche il dialogo tra il vice Sandrone e Zerbinati: questa sera ne voglio due!
Partenza dignitosa rispetto le precedenti partite con i “Merli” che prendono il pallino del gioco, che fraseggiano in difesa e a metà campo cercando l’attimo, il guizzo che permetta al duo d’attacco di andare in goal. La difesa avversaria stringe le magli e l’atteggiamento difensivo di certo non consente il bel gioco.
Alcune azioni sulla fascia con il rinato Ceresa e Laborante E. permettono di spingere ed arrivare al cross cercando di sfruttare l’altezza e la presenza fisica possente di Rustico che si muove e lotta come un gladiatore. E’ proprio da un’azione travolgente del centrocampo Merlese che si innesca il primo goal: palla recuperata dal centrocampo, breve fraseggio e passaggio a Rustico che riceve in area e protegge bene la palla; un difensore ingenuo lo scalcia e l’arbitro sancisce il sacrosanto rigore: Zerbinati insacca dopo aver ripetuto il penalty per invasione eccessiva di Ceresa e compagni.
La partita si tranquillizza grazie ad un Taba99 presente sulle uscite e determinato nel parare tutto il parabile. La difesa, a dire il vero, non corre particolari pericoli grazie al duo Tantari/Massa e ad un Pupe sempre presente nei raddoppi e nelle diagonali difensive. Mentre Scarrone le prende tutte di testa a centrocampo, Giambruno detta i tempi alla Causio pescando qua e la Ginepro, Ceresa e Laborante. Il Mister in panchina è ammutolito in quanto soddisfatto della prestazione dei suoi; la panchina ringrazia evitando così i suoi urletti isterici fuori tempo…
Nel secondo tempo Rustico si trasforma da crisalide in farfalla, sembra un giocatore di categoria superiore di esperienza ed abituato a fare la differenza quando conta: spizzica palle di testa per uno Zerbinati in continuo movimento, tiene palla e fa salire la squadra, scarta avversari sia in mezzo al campo che sulla fascia…. sembra dopato! La sua caparbia lo porta su un’azione di contropiede a scartare un paio di avversari e a passare millimetricamente per l’accorrente Zerbinati che facilmente insacca e sigla la doppietta richiesta da Delrosso.
Girandola di cambi che vedono Deregibus, Degiovanni, Rivera, Massa F. e Mazzucco entrare per Ginepro, Ceresa, Laborante, Scarrone e Giambruno. Forze fresche per parare l’ultimo arrembaggio della squadra ospite… Purtroppo su disattenzione in fase di disimpegno, l’incolpevole Taba99 subisce la sua prima rete stagionale dopo un quasi sufficiente intervento in parata alta deviato sul palo e tiro avversario sottoporta che inesorabilmente si insacca. Sono minuti di recupero da brivido per la panchina Merlese, infatti si teme la rimonta ed il pareggio come con l’Oro e Oro, ma “Sturm und Drang” (tempesta ed assalto) Rustico dopo 30 secondi prende palla al limite dell’area, se la porta avanti di testa e di controbalzo di sinistro libera una bomba imparabile per il portiere.
Anche l’arbitro ammaliato dalla prestazione del neo-attaccante determina la fine dell’incontro e consente a tutto lo staff di abbracciare l’uomo sky del match Rustico.
Da rimarcare la prestazione di Lucio Mazzu che viene messo dentro per dare stabilità, calma e copertura sulla fascia: entra in campo e si lancia in attacco su rimessa laterale degli avversari, dopo 120 secondi prende il giallo con un intervento alla Bruce Lee sulla fascia lamentandosi di continuo con l’arbitro e fomentando le iree degli avversari che lo minacciano ripetutamente di morte! Di certo la prestazione non è il massimo ma dalla panchina si ringrazia per gli splendidi momenti regalati e per gli attimi di follia che contraddistinguono di certo questa squadra.
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