Archive Page 21

29
Ott
10

Le pagelle di King Monze…

NIK SUPERFLY RUSTICO 7: ancora scarsamente operoso, vola nel primo tempo su un tiro insidioso e da’ sicurezza ai compagni, nel secondo tempo vede il Memo un po’ distratto e gli stampa addosso un rinvio ai 100 km/h sulla schiena. MARCHEGIANI

FRANZ PUPE 6,5: finalmente una prestazione degna dei suoi tempi migliori, che risalgono all’annata 2001/02, tranquillo nelle chiusure e piu’ preciso del solito nei passaggi. DAINELLI

LA DIGA MITZ-MEMO 8: questa coppia da poco formatasi, sembra affiatata come poche altre: Costacurta-Baresi, Felipe-Zapata, Sandra-Raimondo; uno agisce più di tecnica(Memo), l’altro preferisce la forza bruta(immaginate chi…), il fatto è che con loro non si passa. BRUNO-POLICANO

GORDON ETTORE GEKKO 7: il suo atteggiamento sorridente e gigioneggiante serve a far rilassare gli avversari, i quali nulla possono contro le sue improvvise zingarate sulla fascia; si procura con una simulazione il rigore –partita. KRASIC

L’INCONTENTABILE GINE 6: buon dinamismo sulla sinistra, incredibile come ogni passaggio che gli arrivi(sui piedi o sbagliato) e ogni lancio effettuato(giusto o impreciso) sia accompagnato da un suo sdegnato rimprovero alla Giambruno. CASTELLINI

IL METRONOMO SCARRONE 6: torna a centrocampo dopo le ottime prestazioni da libero per riesumare quella mummia del Pupe e ci mette un po’ a ritrovare i tempi, poi si adatta e sfiora il gol con un colpo di testa. JURCIC

IL TEMERARIO MARIANO 6,5:  capisce che non è serata per sganciarsi in proiezioni offensive e si applica al contenimento tarpando le ali ai centrocampisti avversari, esce stremato dopo aver svolto il suo compito. RIGONI

L’ETERNO LOLO 6: presenza numero 750 nel campionato amatori a completare un centrocampo di ragazzini con età media di 45 anni, si sbatte tenendo su la squadra nel momento difficile con il suo carisma.Prestazione quadrata. ALMIRON

ANDREA PALACIO COPPO 5,5: parte bene con alcuni spunti interessanti e bei duetti con Zerbi, poi la scarsa condizione fisica lo danneggia e si spegne alla distanza. TEJIERA

HRISTO ZERBICHKOV 7: solitario fra le maglie avversarie, lotta contro il male come un protagonista di un romanzo di Stephen King, ad un certo punto sembra sconfitto ma la suo forza di volontà gli danno le energie per un gran finale di partita condito dal rigore realizzato. UOMO TIGRE

MITCH BUCHANNON 7: i consigli di King Monze gli sono preziosi per cimentarsi in ruolo a lui insolito: ordinato e preciso davanti alla difesa. Arriva prima del solito cioè a partita iniziata da soli 10 minuti. BRAMBILLA

FRANK THE MAN ZORZETTO 6: regala un po’ di dinamismo, che non guasta, al centrocampo e si propone con alcune incursioni pericolose. APPIAH

LELE OGGETTO MISTERIOSE DEGIO 5,5: dal suo ingresso ci si aspettava un cambio di ritmo che invece non arriva, pare svogliato e si salva solo per aver partecipato all’azione del rigore.

SIR ALEX LABORGUSON 6,5: vincente la mossa di inserire il Mitch per dare piu’ copertura, bravo nel non far danni e protestare con l’arbitro e nel non litigare con Sandrone(voto 6, un po’ spento…forse lavora troppo) e far perdere la faccia alla squadra.

KING MONZE E IL SUO CAPPOTTO 8: non sbaglia nulla…immenso

27
Ott
10

La partita in pillole…

Una Merlese corsara in casa di una delle peggiori bestie nere del campionato amatori: l’Attletico 96.

La squadra di Mister Labo è orfana dei propri tifosi ancora in polemica con la società; era presente il solito Cabrino che si presenta puntuale con le condizioni metereologiche peggiori.

Temperatura rigida e amino un po’ a terra causa precedente pareggio, ma mister Labo, che sa ben motivare i propri giocatori, scherza impassibile conscio di essere già più di la che di qua con il Sandrone subdolo pronto a prendergli il posto.

Formazione migliore possibile con Rustico, Tantari, Massa A., Spinoglio, Scarrone, Giambruno, Porretto, Laborante E., Ginepro, Coppo e Zerbinati. A disposizione: Buonocore, Deregibus, Mazzucco, Massa F., Degiovanni, Zorzetto e Rivera.

Allenatore Laborante, Vice Delrosso, Massaggiatore Monzeglio (con dito rotto), General manager Ricci e consulente all’immagine Monzani.

E’ stata innanzitutto una partita giocata ad altissimi ritmi, non ricordavo una partita così da molto tempo, giocata con vero spirito amatoriale e lealtà da entrambe le parti.

Il primo tempo vede i primi 20 minuti a favore della Merlese che con uno scatenato Laborante produce cross alla francese ed azioni sicuramente pericolose. Il centrocampo gira bene e la difesa attenta non corre pericoli degni di nota. E’ proprio Laborante che si lancia da solo, salta u paio di avversari e calcia di poco a lato con portiere praticamente battuto.

L’ultimo quarto d’ora vede un batti e ribatti a centrocampo che non produce nulla con avversari che denotano un’ottima condizione fisica ed un miglioramento a livello di organico e di gioco.

Il secondo tempo vede quasi subito la sostituzione di Coppo con Degiovanni che subentra sprizzante con la sua solita faccia da schiaffi ma volenteroso di ripetersi e Zorzetto per Scarrone.

La solfa non cambia, un volenteroso Zerbinati cerca costantemente il goal, ma è un po’ troppo solo; l’intea con Degiovanni cresce ed il maggior peso a centrocampo con forze nuove si fa sentire. Le squadre si allungano ed il gioco diventa quasi un ping pong ma una maggiore spinta sulle fasce di Laborante e Ginepro porta seri pericoli alla porta dell’Attletico.

Bravissimo il loro portiere a sventare diversi tiri ed uscendo tempestivamente dando sicurezza al proprio reparto difensivo.

Al ventisettesimo del secondo tempo una combinazione pregevole tra Laborante, Zerbinati e Degiovanni porta il Labo ai 200 km/h in area dove viene steso da dietro…. è rigore e Giambruno tiene a stento Massa che come un assatanato di sangue vuole battere il rigore a tutti i costi. Ma come si dice sempre in queste occasioni è il bomber che deve tirare perchè serve a sbloccarsi, perchè è il più buono e soprattutto perchè è il suo compleanno! (auguri)

La panchina esplode al goal e mister Labo comincia a diventare molesto gridando che i centrocampisti non devono passare la metà campo e gli attaccanti devono difendere sacrificandosi….

Esperienza Massa entra per Giambruno e Deregibus per  Porretto per dare forze fresche e diciamolo: per perdere tempo…

Mazzucco durante il recupero entra per gli applausi di rito all’ala del Merlo Laborante! (stai largo)

Al fischio finale un urlo liberatorio dei Merli sancisce il vero inizio del nostro campionato. Uomo sky per il sottoscritto è Laborante Ettore che nonostante le pressioni dei parenti in panchina rimane tranquillo e dimostra di essere in ottima forma creando pericolo costantemente.

26
Ott
10

Rustico lancia il suo nuovo CD

 Rustico fa sul serio!!!!

 L’eclettico ed anticonformista Nicola lancia il suo nuovo CD musicale: “Canta che ti passa” e lo fa col botto, infatti la sua testimonial preferita Paris ( la testimonial delle teen) ha deciso di incidere con lui alcuni pezzi tra i quali “la legge dei tre goal” “Taba 99 forever”  “apoggiala dietro tranquillo”  “andiamo tutti su”  “uno sul palo” e il singolo “ne voglio almeno 5 in barriera”.

 Un nostro personale in bocca al lupo per questa nuova avventura che speriamo non lo porti troppo lontano in tounée….

25
Ott
10

Una nuova psicologa per la squadra

 Il presidente Giambruno nella notte di venerdi ha preso la decisione di assumere a tempo pieno una nuova psicologa per il gruppo. Diamo il benvenuto ad Elena che inizierà ad affiancare il bomber dalle polveri bagnate Zerbinati… la giovane, ma preparata ragazza, avrà il compito di recuperare il ragazzo dandogli stabilità affettiva e facendolo sentire amato dai suoi compagni.

 A seguire prenderà i due Apuzzo brothers a casa sua per recuperarli in quanto caduti nel tunnel del calcio scommesse, slot machines  e vendita di sigarette di contrabbando.

25
Ott
10

La partita in pillole…

Venerdi terrificante per i ragazzi di Laborante M. che pareggiano con l’Oro & Oro 1 -1.

La partita conferma l’approssimativo stato di forma dei ragazzi, che corrono poco e male, con scarsa lucidità in fase realizzativa e poca aggressvità a metà campo.

Le assenze pesanti di Massola, Ceresa, Monzani, Tantari e Apuzzo non possono offrire giustificazioni sufficienti al pareggio ottenuto con fatica.

La formazione in campo vede: Rustico, Scarrone, Massa A., Ciotola, Monzeglio, Giambruno, Porretto, Laborante, Ginepro, Zerbinati e Ricci. A disposizione: Massa F. , Degiovanni, Mazzucco, Minetti, Buonocore, Spinoglio, Deregibus.

Inizio tranquillo con avversari che non spingono, non difendono, stanno li ad attendere qualcosa. I merli sono sfaraginati e producono un gioco molto macchinoso. Unica nota positiva è la ricerca del gioco senza rilanci lunghi con palla a terra.

I ragazzi di Laborante M. creano qualche occasione con Zerbinati che si muove bene ma che sbaglia inaspettatamente solo davanti al portiere. Porretto poi cicca la palla su cross che avrebbe potuto fruttare, nonostante tutto, il vantaggio. Gli avversari creano poco e si fanno vedere raramente dalle parti di Rustico che si limita a dettare tempi e ritmi ai compagni di reparto. Da rilevare finalmente l’esordio nello starting eleven di Ricci che mostrando volontà e cuore da vendere fa vedere cose positive. Il pupillo dell’Imperatore si farà…

Finisce il primo tempo all’insegna del nervosismo della squadra che rimane in campo a discutere animatamente con il mister che predica calma ed alcuni accorgimenti per passare in vantaggio… 1) Labo E. stai largo sulla fascia (la solita sbobba trita e ritrita) 2) Spingiamo sulle fasce, non ce la fanno a starci dietro 3) Dobbiamo attaccare 4) Giochiamo la palla e qualche volta ribaltiamo il gioco. 5) Facciamo goal (dico io!)

Il secondo tempo vede subito il cambio Degiovanni Ricci per dare forze fresche ed energia all’attacco dei Merli. I primi minuti vedono attaccare gli avversari che sembrano essersi svegliati dal torpore del primo tempo. Batti e ribatti senza problemi per i portieri che pensano solo a rimettere dal fondo e a uscire in presa alta su qualche sporadico cross.

Un po’ di cambi per Mister Laborante che inserisce Mazzucco, Deregibus,  Minetti e Spinoglio nella speranza di spompare gli avversari che per dinamismo e giovinezza non brillano.

All’improvviso come uscito dalla Play Station 3, il bomber ritornato all’ovile sentendo il richiamo del sangue, Degiovanni trova il Goal su punizione battuta magistralmente a giro sopra la barriera. Una saghella imparabile che fa esplodere l’Eminio Apuzzo in un urlo liberatorio. La gioia del vantaggio svanisce dopo una decina scarsa di minuti quando per palese distrazione della squadra su angolo gli avversari raggiungono il pareggio.

La partita finisce tra i fischi del pubblico e gli insulti ai giocatori. Vedremo martedi nel recupero di campionato se i ragazzi avranno imparato la lezione e se saranno più umili applicandosi e concentrandosi al meglio perchè arriva la Polizia, squadra statisticamente ostica e galvanizzata dal successo con la Gusmano.

Merlese Press…

18
Ott
10

Le pagelle di King Monze…

NIK RONFATA RUSTICO 6: sono ormai diverse partite che potrebbe essere sostituito da un suo cartonato a grandezza naturale tanto poco viene impegnato…l’unica volta che deve effettuare un bloccaggio su una punizione avversaria utilizza la tecnica della “presa a croce” brevettata dal Taba con notevoli risultati. INOPEROSO
THE ERASER MITZ 8: è tornato l’innovatore della violenza, piu’ deciso che mai sfoggia la sua scivolata che non fa prigionieri cancellando l’attaccante più pericoloso. Impagabile la sua mimica quando cerca di convincere tutti di aver preso anche la palla, al pari del commento dopo il fallo:”così impara ad entrare a gamba tesa…” ed a quello negli spogliatoi:” non gli ho fatto nulla…si è pure rialzato..” Valido anche il commento post-entrata del sempre ottimo Milly Monzani(voto7,5):” questo è psicopatico!”. HE’S BACK
IO NON REAGISCO MAI SCARRONE 7: voto in gran parte dovuto alla grande quantità e all’ottima qualità di funghi trovati nella sua ricerca domenicale. Visto che parte di essi è stata donata allo scrivente che vivrà di salsiccia e funghi per i prossimi mesi, si merita un bel voto. ASTUTO
CIOTOLA VUOL DIRE MARKETING 6: il nuovo responsabile delle relazioni pubbliche della Merlese si è messo al lavoro già dall’allenamento del mercoledì sfoggiando nozioni di inglese molto utili nelle conferenze stampa internazionali, proseguendo con un abbigliamento pre-partita impeccabile, concludendo con una composta disamina tecnica della sua prestazione, da rivedere, che ha convinto tutti dal presidente al guardalinee(Ricci). PROMOSSO
KING MONZE 8,5: con lui in campo non si subiscono gol, svolge con serenità il suo compito, nonostante le continue doppie-chiamate contemporanee(stai dietro l’uomo – saliamo) che gli invidiosi Mitz e Pupe a tranello gli lanciano. GRANDIOSO
GINETTACCIO GINEPRO 5,5: prestazione meno convincente del solito, le sue sgroppate sulla fascia ricordano un po’ Angelo Orlando, cala nella ripresa dopo un primo tempo positivo. MACCHINOSO
MAICON ETTORE DOUGLAS 7: lo spunto con dribbling e conclusione vincente con cui porta in vantaggio la squadra è una delle cose piu’ belle che si sono viste fino a questo punto della stagione. Nel primo tempo ha anche lo svantaggio di dover giocare vicino alla panchina e dover stare a sentire le urla che gli rivolge il mister. ORECCHIE DA MERCANTE
JOLLY PUPE 6: il finale nel ruolo di libero lo salva dalla 34esima sostituzione consecutiva e da una prestazione a centrocampo degna del peggior Renato Olive. Non azzecca un passaggio da quando il Torino giocava in Coppa Uefa. SCIOLTO
MANU MASPERO 7: prestazione convinta e caparbia, condita da una parabola ingannevole alla Rosina che va a beffare il Taba del vercellese. Esce per infortunio e dovra’ stare fermo per 6-8 mesi come minimo. GRINTOSO
L’IMBRONCIATO GIAMBRUNO 6,5: commovente per come mette il broncio e se va sconsolato ogni volta che subisce fallo, potrebbe essere la sua nuova arma segreta per condizionare arbitri ed avversari. Pregievole l’assist x il secondo goal. ESPERTO
MUSCOLI DI CRISTALLO MASSOLA s.v.: di certo nella vita ci sono la morte, le tasse ed il suo infortunio muscolare in autunno. SFIGATO
DIMITAR ZERBATOV 5: è un fase in cui pare troppo spento e stranamente poco efficace sotto porta, c’è da dire che tutti i bomber migliori come marco Ferrante o Ciccio Artistico hanno avuto periodi in cui non rendevano; in piu’ sabato era molto isolato. ABBANDONATO
FRANCO TUTINA ZORZETTO 5: partita anonima, con una posizione di difficile interpretazione, del suo sabato si ricorda solo il completo simil-tuta nera sfoggiata nel pre-partita che snellisce ma non si puo’ vedere. ABBACCHIATO
RIVERA E MASSACHUSSETS s.v.: esperienza e grinta( in particolar modo quella di Rivera) nel momento difficile della squadra
EMILIANO LABORONICO 6,5: dimostra carisma e grinta che nessuno si aspettava sostituendo un Giampa secondo lui nervoso e gestendo gli infortuni di alcune pedine preziose; forse la presenza di Delrosso come tutor gli ha dato la scossa. Continua a non vedere Becan, ormai guardalinee attento e preciso( 6,5).

17
Ott
10

La partita in pillole…

Lo spauracchio Costanzana, che l’anno scorso ha negato il meritato scudetto alla Merlese Calcio, si è ripresentato nuovamente.

Questa volta i ragazzi del duo Laborante-Delrosso (ancora per poco) sono scesi in campo tremanti come pulcini bagnati esprimendo un calcio a tratti disgustoso  e facendo sostanzialmente un passo indietro rispetto alle precedenti partite.

Laborante schiera: Rustico, Ciotola, Massa, Scarrone, Spinoglio, Giambruno, Capra, Ginepro, Laborante E., Massola e Zerbinati; a disposizione: Monzeglio, Ricci, Massa F., Ceresa, Rivera, Zorzetto.

Partenza spumeggiante del Costanzana che attacca con maggiore cattiveria, pressa e fa sentire il proprio fisico sul leggero centrocampo tutto tecnica della Merlese. La squadra è opaca, vittima di scarsa concentrazione, di un appello indisponente e di battute fatte tra parenti che poco giovano all’armonia dello spogliatoio.

L’azione del goal dei vercellesi viene da un dribbbling sul fondo alla Messi che lascia Ciotola fermo come un palo e con tutti i menischi rotti dalle finte e dalla velocità di esecuzione con palla in mezzo per il centroavanti Nene che alla goriziana passa in mezzo ad almeno 16 gambe ed insacca ai danni dell’incolpevole Rustico.

Al ventesimo circa i ragazzi di Delrosso ritrovano l’occhio della tigre e cambiano marcia: dalla retro ad una prima ridotta che basta per pareggiare con il bomber triste Capra che con un bolide da fuori area la mette la dove non osano le aquile. Giambruno suona la tromba e particolarmente ispirato imbecca tutti i compagni con passaggi inaspettatamente giusti e sui piedi, Ginepro e Laborante spingono sulla fascia come pistoni in titannio della Mercedes, un ritrovato Spinoglio filtra a centrocampo anche le zolle di terra che gli arrivano dalle scarpate avversarie, Massa e Scarrone gestiscono i movimenti difensivi ed un ritrovato Ciotola riesce a comunicare con i compagni con un italiano fluente. Come direbbe il buon Frengo e stop: ad un certo punto Laborante pigghia a cumplanare e si invola sulla fascia come Gengis Kan nelle steppe Mongole ed insacca per il 2 a 1 che solleva gli animi tesi della panchina e dei tifosi pronti a contestare.

Infortunio di Massola che lascia il campo per una distrazione muscolare di lieve entità e Zorzetto, vecchio bomber di Lu, entra per dare una mano a polveri bagnate Zerbinati che si da da fare ma è appesantito dalla cena della sera precedente dove una mandria di buoi è stata ammazzata per il principino del priocco. Il primo tempo si chiude con qualche occasione sprecata che poteva dare maggiore sicurezza, ma lo si sa noi dobbiamo sempre soffrire….

Nel secondo tempo lo standard qualitativo di gioco scende al disotto di quello espresso nella prima parte della gara ed i ragazzi di Mr Labo soffrono particolarmente a centrocampo. Un Massa ritrovato come un vero squalo sente l’odore del sangue e punzecchia con un falletto dei suoi il suo attaccante preferito: Nene che uscirà con i tendini divelti dalle caviglie.

Qualche cambio di routine porta in campo Monzeglio, Rivera, Ceresa e Massa; un plauso speciale va sicuramente a Ricci che con la sua professionalità e dedizione non riesce a trovare spazio ma sicuramente lo avrà nelle prossime partite.

Brividi finali per la Merlese con il borioso Rustico che prova con relativa superficialità la presa su punizione avversaria ma liscia clamorosamente deviando in angolo.

Soprassediamo poi sul siparietto creatosi tra Scarrone e Laborante M. che è stato risolto nello spogliatoio.

Infine non ci voleva proprio l’infortunio di Capra che oltre al goal stava ritrovando la migliore forma fisica: 5° metatarso fratturato e 4 settimane di stop. I nostri migliori auguri per una pronta ripresa, ma si sa che quando segna il bomber triste qualcosa deve accadere!

Merlese press

11
Ott
10

Le pagelle di King Monze…

NIK EMICRANIA RUSTICO 6,5: gli scorretti ultras avversari lo impensieriscono con fastidiosi laser negli occhi che gli procurano mal di testa, lui nell’intervallo si chiude nello stanzino al buio, a far che non voglio pensare, e si rigenera; tranquillo le poche volte che viene chiamato in causa.SI ASPETTANO TEST PIU’ SIGNIFICATIVI 
KING MONZE VERSION 2.0 9: altra prestazione sontuosa, efficace in marcatura e propositivo sulla fascia; il tutto impreziosito da ben 2 colpi di testa e da alcuni lanci alla Ricchiuti. AWESOME
IL FILOSOFO SCARRONE 7: abbandonate le giovanili velleita’ di centrocampista, è tornato in pianta stabile al suo ruolo naturale di libero dove risulta fondamentale e dove puo’ spendere con dignità gli ultimi scampoli di carriera. THE WALL
MEMO MALTAGLIATI 7,5: ok…il suo avversario è un demente ( passatemi la palla sui piedi che ho male!!!), però lui non va mai in difficoltà e sbroglia con eleganza le situazioni difficili.PROFESSIONALE
MOTOVEDETTA MAZZU 5: se la deve vedere nel primo tempo con un avvrsario detto il Maicon monferrino e nel secondo con il “Re degli autoscontri di Vimercate”, certo pero’ che va troppo spesso in difficoltà. DA RIVEDERE
GINO GINEPRO 6,5: il Vissani bianco-verde, mentre aspetta la convocazione a “La prova del cuoco” (ovviaente fra le fila del peperone verde), si cimenta si diverse sgroppate sulla fascia che mettono in difficoltà gli avversari. INTRAPRENDENTE
ETTORUCCIO 4: inguardabile
SPETTABILE AVVOCATO CAPRA 5,5: lo stress accumulato nelle settimane pre-esame gli tolgono un bel pò di brillantezza, lui si batte finchè ne ha…passerà nella storia per essersi preso del “lecchino” da una tifosa balzolese perchè protestava con l’arbitro. COMPLIMENTI
L’INSOSTITUIBILE PUPE 5,5: come al solito si da un gran da fare e macina km su km, risulta però impreciso nei passaggi e nei lanci. La nota positiva è che dopo aver eguagliato il record di sostituzioni subite la scorsa settimana, con quella di venerdì passa al comando solitario. FUORI CONDIZIONE
ANDREA COPPO 6:sorpresa in formazione targata Del rosso-Laborante, fa vedere che i piedi per mettere in porta le punte li ha, si propone bene a prendere la palla poi cala alla distanza per scarsa condizione. INCORAGGIANTE
LA COPPIA MASSOLA-ZERBINATI 6,5: le 5 reti nella prima giornata avevano fatto pensare di avere in casa una coppia d’attacco stile Zola-Asprilla, venerdì sono retrocessi a Moscadelli-Granoche ma tutte le occasioni pericolse sono costruite da loro e danno sempre l’impressione di poter essere pericolosi. VOLENTEROSI
CIOTOLA VUOL DIRE CONCENTRAZIONE 6: entra in un momento delicato e mette subito a suo agio i compagni con un liscio di testa alla Rivera ed alcuni richiami in perfetto stile british. MOTIVATORE
LOLLO VON GIAMBRUNIGEN 6,5: inserito nella ripresa per concedere perle della sua trentennale carriera, risulta importante per l’equilibrio della squadra nel finale; buona prestazione che fa il paio con quella di Martedì. RITROVATO
DIEGO ARMANDO RUTIGLIANI 6: pochi minuti, ma fa capire che si puo’ sempre contare sul roccioso e riccioluto Rootey. PREZIOSO
DR.NICK RIVIERA E DAVID BECAN S.V.: qualcuno dovrà rendere conto sul perchè questi due talenti giocano così pochi secondi…
I CO-ALLENATORI ZDENEK DEL ROSSO e MAURICE LABO 4: insomma adesso non ci si capisce davvero più nulla…prima abbiamo un allenatore, poi ne arriva un altro così all’improvviso…adesso ne abbiamo 2 insieme: ok, il problema è che uno dice una cosa e l’altro l’esatto opposto!!! Al momento di assegnare le maglie Del Rosso: Monze hai il numero 3; dopo 30 secondi Labo: Monzeglio numero 5.Del Rosso: Manu giochi a centrocampo un più avanti, Labo prima di iniziare: Coppo dietro le punte e il Manu piu’ dietro. Durante l’intervallo entra mister Labo: state giocando bene!, poco dopo entra mister Del Rosso: siete troppo molli… Delrosso: Mazzu e Gine cambiatevi di fascia, dopo 2 secondi Labo: no restate così…
Sinceramente non si capisce più nulla…..SI CHIEDONO CHIARIMENTI
10
Ott
10

La partita in pillole…

Questo venerdi ci ha offerto un Merlese Balzola interessante.

Innanzitutto il Balzola è squadra cambiata totalmente, molto giovane e con polmoni da vendere; ha vinto la prima di campionato con la Cabrino e Gusmano 3 a 1 schiacciandola proprio con la sua velocità.

Torniamo al nostro match presentando l’11 titolare: Rustico, Monzeglio, Tantari, Scarrone, Ginepro, Spinoglio, Coppo, Capra (C),Mazzucco, Massola, Zerbinati.

Partiamo con una polemica di Giambruno che, vistosi escluso dall’11 iniziale, minaccia di licenziare il Mister.

Primo tempo all’insegna del Balzola che corre meglio e si propone in maniera più pungente; nessun tiro in porta degno di nota da entrambe le parti e tutti a bere un tè caldo.

Si crea nello spogliatoio un simatico siparietto: Laborante M. parla al collettivo bla bla bla, arriva Snadrone dicendo l’unia cosa giusta: Mazzu e Ginepro scambiatevi la fascia; tutti d’accordo stiamo per uscire e il Mauri: no rimaniamo così…

In campo Mazzu e Ginepro si cambiano di fascia e la Merlese cambia volto: i ragazzi corrono di più, creano alcune occasioni che non vengono sfruttate a modo da Zerbinati e Massola. Il Balzola è in totale fase difensiva e i ragazzi di Laborante pressano; brivido sul finire della partita: Cecio ben smarcato si libera di un paio di avversari e passa a Zerbinati che si inserisce bene ma il portiere avversario si oppone bene salvando il risultato.

La partita termina 0 a 0; risultato giusto con il primo tempo al Balzola ed il secondo alla Merlese.

La notiazia più bella della giornata riguarda il capitano della Merlese Manu Capra che è diventato Avvocato a tutti gli effetti. Complimenti!

In serata la squadra darà il massimo a suon di carbonare ed innaugurazioni di locali in centro…..

Merlese Press, sempre sul pezzo.

10
Ott
10

La partita in pillole…

Serata bellissima per esprimere un ottimo calcio…

La Merlese si trova davanti la sua bestia nera: l’Aquila che la fa da padrone sul povero Merlo…

Rustico, Massa, Scarrone, Tantari, Ginepro, Giambruno, Polello, Spinoglio, Laborante E., Massola e Zerbinati scendono in campo guidati da Mister Laborante Maurizio che lascia in panchina Mazzucco, Monzeglio, Rivera, Ricci, Coppo, Deregibus; Minetti viene schierato come al solito titolare a fare il guardialinee.

Le due squadre giocano un calcio interessante e piacevole da vedere, la Merlese più tecnico con fraseggi corti e l’Aquila con potenza fisica e lanci lunghi. Il primo tempo è sicuramente interessante con la Merlese che spinge in maniera costante producendo il più bel gioco visto ultimamente. I ragazzi passano in vantaggio grazie all’ennesimo cross sulla fascia e allo sfortunato autogoal avversario.

L’Aquila si fa più aggressiva e potente e dopo pochi minuti giunge al pareggio su corner questa volta su autogoal di Massa.

Il secondo temo vede la stessa solfa: la Merlese che esprime un gioco frizzante e l’Aquila pungente sulle ripartenze. Purtroppo ed immeritatamente la Merlese va sotto 2 a 1 su un errore difensivo al 15′ e la solfa si fa dura.

Cambi a tutta birra del mister che fa entrare più o meno tutti; da segnalare l’ottimo Minetti che si integra bene nel gioco, corre, contrasta e crossa per le punte. Scarrone si sposta un po’ più avanti verso centrocampo per spingere e far salire di più la squadra, ma su un ribaltamente un errore difensivo lascia la palla alla brava punta avversaria che si invola a rete mettendola dove il nostro Rustico non può arrivare.

Nonostante il tempo quasi scaduto la squadra non molla e Tantari sulla ribattuta di una punizione battuta da Zerbinati la mette dentro per il 3 a 2. Assalto finale che vede anche Rustico salire su corner per provare il pareggoio ma nulla di fatto e la squadra può così dedicarsi solo al campionato.

Merlese press…




Categorie