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10
Gen
11

La rubrica dei gemé…

  Questa insolita coppiata rappresenta l’evoluzione Merlese…. è la nuova tabella di conversione!

 Da bambino 6 kg a magnum 6 litri!!!!!

10
Gen
11

Le vacanze dei nostri campioni…

 

Cominciamo con il dire: “Buon Anno a tutti”.

 Partiamo dal camaleontico Rustico che in versione portiere, stopper, bomber non riesce a darsi pace e passate le feste in famiglia, con breve puntatina a Courmayeur per il più classico dei 31/12, decide di emigrare in Argentina e giocare a gettone come “oriundo al contrario” (dicendo di avere un nonno argentino) nel ruolo di punta lontano dall’invidia di Zerbinati e dal mister Labo che non riesce proprio a vederlo nel ruolo del numero “9”.

La redazione ha ricevuto alcune foto del giovane matador di teen che esibisce il primo trofeo vinto: ” la cupa del gordo” che viene dato al miglior realizzatore per minuti giocati; infatti in ben 27 minuti giocati in 6 partite è riuscito a segnare 4 goal portando la sua temporanea società a vincere il comprensorio delle favelas.

 L’ingente premio in denaro verrà ovviamente investito nel paniere preferito da Nicola: sushi, ruinart, tavoli nelle migliori discoteche argentine e in una mandria alla griglia di asado da sgranocchiare nei tempi morti!

28
Nov
10

La partita in pillole…

Merlese – Terranova 4 a 3 con brivido…

Partita tesissima dopo la scoppola subita dalla Merlese e panchina prossima all’avvicendamento tra il Sandrone e lo squalificato Laborante.

Gli stimoli sono molti e il Sandrone per non risultare il peggior allenatore della storia Merlese si affida al gruppo di giocatori che si sono più adeguati al suo modulo spregiudicato.

Lasciato in panchina il presidente Giambruno, Delrosso schiera: Rustico, Ciotola, Massa, Tantari, Mazzucco, Laborante E., Massola, Porretto, Monzeglio, Zerbinati e Degiovanni.

Da notare la lista degli infortunati ed indisponibili: Taba99, Cortello, Rutigliani, Monzani, Ginepro, Ceresa, Scarrone, Capra, Coppo, Zorzetto (per latino americano), Apuzzo A., Apuzzo R., Minetti, Rivera (per freddo), Delrosso. Disponibili per il secondo tempo Deregibus e Spinoglio.

In panchina a disposizione: Massa F., Giambruno, Ricci, Spinoglio e Deregibus, Longarelli, Andreone.

La partita inizia un po’ in sordina con le squadre disciplinate grazie anche ad un irreprensibile Parisi che non lascia fiatare nessuno; la Merlese è più incisiva ed attacca con regolarità ben ispirata da un Degiovanni rinato e da un Porretto vero panzer a centrocampo. Al 5′ Massola si trova a tu per tu con il portiere ma tira centrale di sinistro per una facile parata del portiere avversario.

Al 15′ , su punizione pericolosissima di prima a centrocampo, Rustico non riesce a trattenere un vero e proprio bolide e la difesa non riesce ad anticipare la punta avversaria che insacca per l’uno a zero. Giambruno comincia a spazientirsi e ad accusare Sandrone di essere un perdente privo di idee e ad additarlo come il vero male di questa stagione Merlese.

Il pareggio viene dopo 5 minuti con Degiovanni che insacca non so come perchè ero girato. La Merlese dimostra di essere in palla e continua con il suo gioco fatto di possesso palla e fraseggio con lanci lunghi 50 m per cercare uno Zrbinati motivato a dare al mister la vittoria (in settimana Zerbinati mi disse: non so come ma ti porterò alla vittoria!).

Degiovanni in seguito ad un’azione avvolgente dalla linea di fondo di esterno sinistro insacca un’eurogoal degno di Van Basten e porta in vantaggio la Merlese.

Nulla può Rustico su sgroppata potente dell’attaccante avversario che di sinistro porta le squadre in pareggio. Finisce il primo tempo con Massola che insulta il mister per non dargli le chiavi dello spogliatoio… la tensione è alle stelle ma Delrosso mantiene una calma Zemaniana e se ne va in panchina dicendo a Spinoglio e Deregibus di scaldarsi.

Il secondo tempo vede le sostituzioni di Mazzucco per Deregibus e di Monzeglio per Spinoglio. La Merlese accelera e si rende pericolosa in un paio di occasioni con Massola che coglie la traversa e Deregibus che non riesce a trovare il tempo per calciare davanti al portiere. In mischia prolungata Zerbinati insacca per il 3 a 2 che sembra definitivo, invece gli avversari al 30′ arrivano al pareggio dopo uno svarione a centracampo di Spinoglio che litiga con la palla ed inesorabilmente apre il contropiede… Il mister è bianco come un cencio, Giambruno continua con il suo martellamento e Laborante Maurizio continua a telefonare in panchina dando dettami e consigli. La pressione del Sandrone è a 400 (la minima)…

Per pulirsi la coscienza Delrosso inserisce Giambruno per Degiovanni, scelta tattica che si dimostrerà vincente. La Merlese oramai è a testa bassa costantemente in attacco ed al 32′ l’ottimo Deregibus colpisce in pieno il palo. Quando sembra che la sfiga abbia preso dimora in casa Merlese è proprio dai piedi di Giambruno che arriva  l’imbeccata per Zerbinati che esplode un destro nel 7 imparabile. E’ il 35′ e manca il recupero. La Merlese si chiude a riccio e non lascia passare lo straniero. Al triplice fischio finale Delrosso tira un sospiro di sollievo e si gode la maglia preparata appositamente da cavallo pazzo Rustico “Grazie Mister”!

La notte riserva anche altre belle sorprese: il Santa Maria ha perso con il Popolo, risultato che ha duplice valenza: il campionato è riaperto e il 2 a 2 ottenuto da Sandrone è da riconsiderare in chiave positiva in quanto tutte le pretendenti al titolo hanno perso tranne la Merlese. Ora l’ex mister Delrosso riconsegna una squadra forte di spirito e consapevole dei propri mezzi nonostante i molti infortuni e le bizze di alcuni giocatori….

Da segnalare il compleanno di King Monze: tanti auguri!!!

Merlese Press, sempre sul pezzo.

23
Nov
10

Le pagelle di King Monze…

NIK SAPONETTA RUSTICO 5: sarebbe ingeneroso gettargli la croce addosso in un periodo nero, soprattutto dopo che l’anno scorso ha salvato tante partite, certo è che ogni scamorza che viene indirizzata verso la sua porta sembra un missile alla Mark Lenders. Sulla punizione del primo goal è lento come un pensionato. PACHIDERMICO

CIOTOLA VUOL DIRE AFFANNO 5: come il suo numero di maglia….dalle sua parti si aprono voragini terrificanti, non regge il passo degli attaccanti avversari non certo ragazzini. ANNEGATO

SERGIO GINEPRO RAMOS 6: inventato in un ruolo non suo sfigura meno di altri, dopo le ultime partite( almeno 12) anonime da segni di ripresa ed almeno mostra un po’ di grinta. LUCE IN FONDO AL TUNNEL

L’ ULTIMO DEI PUPE 5,5: non ha particolari colpe nella disfatta generale, a volte pare King Arthur: solo contro un esercito, abbandonato da tutti se ne vede arrivare a volte tre contro lui solo; impalpabile quando passa a centrocampo. STIZZITO

MITCH MEMO 4,5: arriva con i tempi del suo compagno di reparto Deregibus( questa volta ufficialmente disperso), entra sul 1-0 e la squadra in meno di mezz’ora ne incassa quattro, che gli succede? DEMORALIZZATO

ETTORUCCIO DOMORAUD 5: ha la scusante di non essere in buone condizioni fisiche ma la sua zona di competenza è terra di conquista per gli avversari. ACCIACCATO

CERESITO ATHIRSON 5: è l’ultimo a mollare e va alla caccia di ogni pallone, certo che risulta poco efficace, il campo non lo avvantaggia ma da lui ci si aspetta sempre il cambio di ritmo. SPOSSATO

LOLO VAMPETA 5: il suo impatto sulla partita è irrisorio, il giocatore decisivo della scorsa stagione è un lontano ricordo, si fa vedere solo per chiedere il cambio al Flavio Massachussets. ANNEBBIATO

FRANCO PECCHIA ZORZETTO 5: parte discretamente, poi viene risucchiato piano piano nel vortice che spazza via tutto il centrocampo-fantasma della Merlese. SBIADITO

CECIO MARQUES 5: pare che abbia già perso dopo il primo goal subito, la sua grinta viene fuori solo quando subisce un calcione in pieno recupero, momento in cui azzecca il primo dribbling della gara. DA RIGENERARE

SIMONE ZAMPAGNA ZERBINATI 5: vale il discorso fatto per il Nik: è un momento no, si spera solo che presto torni il gemello forte dello spettro visto sabato. OFUSCATO

LELLO FIGLIOR PRODIGO DEGIO 6: si salva effettivamente solo per la rete della speranza, il resto è pochino, però sembra l’unico in grado di dare qualcosa in questo momento. MACCHINOSO

ALEX L’ARIETE RICCI 5,5: troppo poco per dargli un’insufficienza , troppi minuti per dargli la sufficienza. INCOLPEVOLE

DELIO DEL ROSSI 5: le tante assenze sono una cambiale troppo costosa da onorare, non si puo’ dargli responsabilità sullo schieramento in quanto i disponibili erano quelli. L’atteggiamento della squadra in campo però è tutt’altro che positivo ed anche il suo in panchina non dà le motivazioni necessarie a fare il miracolo. SCORAGGIATO

22
Nov
10

Grazie lo stesso Imperatore…

SCHEDA GIOCATORE MERLESE DELROSSO

Presentiamo subito l’ex di turno così ce lo leviamo dalle scatole…

Oramai un catorcio d’uomo con poche idee e molto confuse, debole con i giocatori e forte a tavola… purtroppo per lui l’avventura si conclude in malomodo.

La presidenza gli ha offerto un contratto co.co.co da magazziniere  per non lasciarlo a casa… oramai è diventato un caso umano!

22
Nov
10

Ripartiamo da lui…

SCHEDA GIOCATORE MERLESE CIOTOLA

E’ ora di ritrovare gli stimoli giusti per raddrizzare la stagione.

Fatto fuori Delrosso ed il suo staff, occorre subito trovare una bandiera, un uomo simbolo che unisca lo spogliatoio e faccia da filtro con la proprietà e con i tifosi oramai delusi…

L’unico uomo in grado di fare ciò è Giorgio Ciotola, il più anziano, il vero capitano! Titti Monzani, noto intenditore di calcio, lo paragona a Maldini per professionalità, talento calcistico e praticamente con la stessa carriera. Nella scheda troverete le sue credenziali, i suoi segreti e le sue passioni!

Ricominciamo da lui per fare della Merlese una squadra fortissimi!

22
Nov
10

La patita in pillole…

Non verrà recensita la partita per manifesta inferiorità della della Merlese Calcio.

L’allenatore Delrosso è stato ufficialmente esonerato oggi per incompatibilità con la proprietà e per il polso troppo debole con certi giocatori bizzosi…

La società comunica che King Monze insieme a Flavio Massa saranno i nuovi mister con pieno potere decisionale sulla formazione e tattiche.

15
Nov
10

Le pagelle di King Monze…

RUBINHO BUONOCORE 6: partecipa anche lui alla frittata sul secondo gol subito, per il resto svolge normale amministrazione, concedendosi un paio di chiamate-fantasma “MIA” quando la palla non entra nemmeno nell’area di rigore. PREOCCUPATO
CIOTOLA VUOL DIRE AUTORITA’ 6,5: ritorna il vecchio capitano, non avrà la tenuta fisica dei bei tempi ma il suo carisma napoletano viene fuori sia prima della partita, quando manda Ettoruccio a fare riscaldamento prendendolo per le orecchie, sia dopo quando sprona il team a seguire le indicazioni del mister. Non venisse ad allenamento con in testa fascette giallo acido avrebbe più rispetto dai compagni. CARICO
MEMO COLOCCINI 5,5: voto basso non tanto per la prestazione, non ha colpe sul risultato, quando per il linguaggio del corpo, il suo dice: Dov’è il mio letto?. Polemiche continue sulla formazione e due colpi alla Mazzu di testa su calcio d’angolo col collo insaccato. ABBACCHIATO
SINISA PUPE 6,5: come da un pò di partite a questa parte è pilastro indispensabile per la difesa, rilanci alla Mhijailovic, chiusure alla Maltagliati e ripartenze alla Comotto. Calcia tutti i rinvii dal fondo e quindi quadruplica i metri percorsi. STAKANOVISTA
ETTORE RAFINHA 6: è molto attapirato per essere stato sgridato dal suo ex idolo Ciotola per essersi cambiato troppo lentamente; in campo vuol farsi perdonare e si propone sempre molto bene finchè gli vengono asportate due costole dopo un leggero contatto con un avversario. ROTTAMATO
IL GINEPRAIO 5,5: i continui toast al bar di Prarolo lo stanno propio distruggendo, prestazione sotto tono e una rete facile facile divorata come il miglior Florijancic. ZAVORRATO
ARSENE LUPIN SCARRONE’ 6,5: un buon primo tempo con un goal da rapinatore d’area di rigore alla Cornacchini che fa parte del suo repertorio. Nella ripresa cala, poi deve uscire per una lesione del legamento crociato. CAPARBIO
KEVIN CERESA BOATENG 6: ci mette la solita grinta e la solita corsa alla De Feudis quando gioca da centrale, prestazione coraggiosa alla Rambaudi sulla fascia. Un po’ farusòn ed impreciso quando è in possesso palla. INCAROGNITO
LOLO BANDIERA BIANCA GIAMBRUNO 5: parte bello deciso ma presto si spegne fino degenerare allo stato ectoplasmatico. Nel finale è alla disperata ricerca di Paolo Belli Rutigliani (voto 9) per avere un cambio, ma quest’ultimo è già andato a cena. USURATO
FLORIN ZERBUCIOIU 5: una partita storta ogni tanto ci può stare, specie se sei oscurato dal talento cristallino di Rustico, sbaglia un gol su ribattuta del portiere sullo stile di Sasha Bielanovijc, al quale si ispira sin da bambino. Abbandonato nella ripresa. INGABBIATO
CECIO MOSCARDELLI 6: prestazione tutto sommato anonima ed incolore per uno dal suo talento, si salva con l’assist alla Almiron per il secondo goal. A centrocampo non riesce a cambiare i ritmi del match. INSABBIATO
JOSE’ MARIA RUSTICO 8,5: palesemente arrogante e carismatico nel pretendere di giocare in attacco invece che in porta; quando entra in campo si mangia l’erba dalla voglia di fare. La rete è una chicca da raccontare al cane, per il resto usa il fisico per tenere la palla e non dispiace nemmeno dal punto di vista tecnico. GIOIELLINO
IL CARTONATO DEL MAZZU 5: in pochi minuti colleziona svariati stop svirgolati ed una bambola colossale sul secondo goal, irriconoscibile dall’anno scorso, sabato sarà dirottato al dellepannocchie per ritrovare se stesso in un duello dialettico con Filippini. SPENTO
LA RIPRODUZIONE A GRANDEZZA NATURALE DEL MITCH 5: anche lui partecipa al pigiama party che costa il pareggio nel finale, a centrocampo sembra un pò spaesato: sarà perchà dopo 3 anni non si presenta con la solita felpa della TIM. IN SPEGNIMENTO
KING MONZE 7,5: è la media fra un 5 per la prestazione ( non perfetta e meravigliosa come al solito) e un 10 per il post partita, dove la discussione con il filosofo dei fischietti si spera possa dare una scossa alla squadra. UN TANTINELLO NERVOSO
LO STUPENDO RICCI 8: quando entra lui, peccato troppo tardi, la squadra mostra nuovo vigore, in quanto tutti devono dare il doppio delle loro energie. SPRECATO
IL CORTELLO 4: corre su e giù sulla linea di fondo neanche fosse il guardalinee della finale di Champions…CALMATI!!!
MISTER DELLA ROSSA 5,5: mantiene l’imbattibilità della squadra ma stecca la partita; si vede subito dal viso bianco come un lenzuolo che è agitato e non regge alla pressione. Non risponde alle telefonate del Mister Labourinho e fa di testa sua…vedremo se avrà un’altra chance. ESONERATO

15
Nov
10

La partita in pillole…

Serata da dimenticare per i ragazzi di Mister Delrosso che nonstante teorie calcistiche all’avanguardia non riesce ad ottenere la vittoria.

Di fronte il Popolo agguerrito più che mai forte del pareggio ottenuto nello scorso turno con la Cabrino e Gusmano.

Delrosso schiera: Taba99, Tantari, Ciotola, Spinoglio, Scarrone, Giambruno, Ceresa, Ginepro, Laborante E., Massola, Zerbinati.

A disposizione: Rustico, Cortello, Rutigliani, Monzeglio, Deregibus, Mazzucco, Ricci.

Lo spogliatoio è un calderone ribollente che il mister non riesce a tenere e alla Zeman Sandrone decide di non parlare e lasciare i ragazzi soli in balia di chissà quali considerazioni.

L’incontro parte soft con troppi contrasti persi, sintomo di scarsa determinazione e fame di vittoria, il centrocampo è un po’ ballerino e le punte la vedono poco e male. Comunque sia è la Merlese a rendersi pericolosa grazie ad un tiro “loffio” di Ginepro davanti al portiere che avrebbe potuto dare morale e respiro. Classico lancio lungo nell’area e Scarrone insacca sagacemente di nuca saltando il portiere avversario troppo fuori dai pali. 1 a 0 e Delrosso tira un sospiro di sollievo. Laborante durante un’incursione delle sue a 200 km/h lanciato in porta viene sbalzato in aria e si infortuna all’anca. Breve discussione tra Monzani e Delrosso: entra Rustico da torre, Cecio si sposta a centrocampo e Ceresa sulla fascia.

Gli avversari non si arrendono e durante un assalto all’arma bianca insaccano per il pari sostanzialmente giusto. Alcune azioni palla a terra portano la Merlese vicino al goal ma sarà il neo entrato Rustico a dare il vantaggio alla Merlese dopo uno scatto potente sul filo del fuorigioco e pallonetto ad effetto che salta difesa e portiere. Questo giocatore voluto in attacco dal mister viaggia ad una media di 1 goal a partita con assist e rigori procurati; a dirla tutta diciamo che dopo la papera con il Valmacca fa meno danni davanti!

Finisce il primo tempo con i ragazzi spompati e molli sulle gambe. Alla ripresa il mister deve fare i conti con vari infortuni e richieste di cambio che spostano troppo velocemente l’asse della Merlese… Scarrone si infortuna al ginocchio, Ciotola chiede il cambio e motorino Deregibus e King Monze subentrano il primo a centrocampo ed il secondo in marcatura. Nel frattempo il vero mister Labo dalla tribuna frantuma le cosiddette a Delrosso con telefonate… la panchina salta ed il nervosismo affiora. Ancora Mazzucco entra per Ginepro e Ricci per Giambruno. Rutigliani risulterà disperso e non si troverà nemmeno a fine partita.

Sul finale purtroppo in una mischia in area bianco verde e sull’unica ‘incertezza di Taba99 un avversario insacca per il pareggio. La Merlese è sulle ginocchia e per fortuna finisce la partita altrimenti gli avversari sicuramente più tonici avrebbero vinto.

Da segnalare infine l’espulsione di Monzeglio a tempo scaduto per ripetute ingiurie all’arbitro… ingenuo.

08
Nov
10

Un Delrosso alla Canà prende il comando!

 

 

 

 

ERA ORA E CHE CHEZZO!!!!

 Esordisce così Sandrone Delrosso dopo aver appreso di essere diventato il ufficialmente il nuovo allenatore della Merlese calcio.

 Trema lo spogliatoio alla sola idea di sottostare agli ordini di un pazzo dalle teorie strampalate.

 Mercoledi l’allenamento prevede riscaldamento a base di salsiccia e birra, pettorine per una partitella sgrassante e carbonara alla Marechiaro.

Il modulo per la prossima partità sarà un 2-5-4 con Rustico portiere volante libero di andare in attacco quando vuole. In base all’allenamento di mercoledi verranno fatte le convocazioni.




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