Miei cari state tranquilli, c’è gente che ha famiglia e i panni sporchi li laviamo tra di noi.
Il mio sarà un racconto strettamente personale e persone, cose e animali saranno citati con nomi di fantasia.
Partenza giovedi con pulmino targato Giambruno e equipaggio di altissimo livello: Lolo, Zerbi, Sandrone, Ciotola e Angeli.
Ritardo prolungato di Giambruno che non risponde al telefono, fa attendere Ciotola circa mezz’ora sotto casa, non avvisa nessuno. Telefonate nervose tra il sottoscritto e Zerbi per capire il destino della comitiva. Decido di scendere e per miracolo casualmente vedo Giambruno dal giornalaio di V.le Marchino che carica in maniera pasticciata il furgone abbozzando tentativi di smontare i sedili dietro…. scorgo anche il principe del Priocco (Zerbi) a bordo strada che attende.
Guida Alonso Sandrone che, anche se orfano dell’amata stella, si comporta bene a parte i primi 5 minuti in cui pensa di avere ancora il cambio automatico. Preso Zerbi che carica circa 80 camicie e completi per tutte le occasioni, si parte alla volta di Cannes (e qualcuno direbbe “e bariannes”; se non la capite fa lo stesso). Viaggio perfetto di Alonso che ingaggia gare con tutti i malcapitati: risultato 2h e 30′ da casello a casello ed è già record. Durante il viaggio l’equipaggio si affiata e cioè: Angeli non proferisce verbo con Ciotola che ogni tanto sente se respira, Giambruno e Zerbi attaccano Sandrone sul vivo e cioè: guida, capigliatura, varie ed eventuali; Sandrone risponde a tono pur mantenendosi vigile sulla strada. Ciotola nel frattempo si innamora di una certa Zizu modella di costumi Giambruno.
Arrivo a Cannes per presenziare al festival e cenare a base di bolle, non male come programma. Cena perfetta con ben 5 bottiglie stappate e molestie alla cameriera che poi scopriamo chiamarsi Sara. Perla assoluta la somiglianza (solo nella capigliatura) del sottoscritto con Paolino del Cicin e da li non mi leverò più per tutta la vacanza quel soprannome.
Notte a casa Giambruno e partenza la mattina seguente alla volta di Barca. Ore 9:00, dato il volume della suoneria del mio cellulare, tutti vengono svegliati da una chiamata del Titti che mi chiama Paolino: è delirio perchè la notizia ha già fatto il giro del mondo (il Titti infatti si trovava in Austria per ritrovare lo spirito nordico che stava perdendo frequentando Ciotola e gli Apuzzo brothers.) Una volta sveglio mi dirigo verso camera del Lolo e lo sottometto con una mossa di Undertaker e me ne vado di sopra a vedere il panorama…. Preludio all’apocalisse in quanto una volta aperte le persiane trovo un tavolo polverizzato in centinaia di pezzi, chiamo il padrone di casa e decidiamo di fare foto per assicurazione, pulire e raccogliere i pezzi più piccoli e mnetterli in un sacco della rumenta. Chiedo al Lolo:”dove sono i sacchi?” lui “in cantina”… scendo in cantina e noto acqua in eccesso sul pavimento: mah. Avvicinandomi trovo un lago e grido come una checca isterica al Lolo di correre. Bestemmie ovviamente censurate e noto che comincia a scendere lo sconforto nell’equipaggio… Attendiamo l’idraulico e decido di non muovermi perchè certo di trovare qualche altra magagna. Carico con Zerbi il furgone come si deve e una domanda mi assale: o porto sfiga o Giambruno ci ha ospitati per mettergli a posto la casa e farci fare da boffini! Mi convinco della seconda opzione e mi metto alla guida del coche fantastico (supercar).
Viaggio perfetto sino all’aereoporto di Girona dove incontriamo il gruppone giunto in aereo. Ciao ciao come stai quanto tempo etc etc ci vediamo domani al campo. Sganciamo Ciotola e Angeli e il gruppo supersnob Lolo Zerbi Sandro si dirige a Barca. Giunti all’hotel decidiamo le camere: Zerbi e Sandro insieme in quanto probabili nottambuli e Lolo solo per fare bene la cacca nel silenzio e pieno agio.
Doccia di rito, vestizione e pronti per andare a cena prenotata appositamente per noi dal presidente del Barca! Una volta scesi vediamo arrivare un bus: saranno i soliti cinesi in massa, invece una vera onda anomala di gnocca (54) scende in pompa magna vestita da sera….. occhi a palla ed ormoni schizzati fino in gola. Ci sarà una festa. La sgaina prende il sopravvento e ci rechiamo a cena per fare veloce e tornare a vedere cosa c’è………
Cena favolosa e stanchezza che comincia ad affiorare, condita anche da ottimo Cava bevuto a garganella come acqua fresca; torniamo in hotel e decidiamo di bere un’ultima coppa ma come incanto si apre un mondo su una festa privata dove le ragazze del pulman danno spettacolo sbattendo gli occhi come bambi e muovendosi come danzatrici del ventre esperte. Zerbi dice: arrivo subito… torna vestito come la pubblicità della Martini, giacca e cravatta senza però gli occhiali da sole ed il sigaro. Scatta scommessa Zerbi Giambruno: cena se riesci ad entrare. Rimbalzati in tempo zero Lolo va a dormire mentre la coppia della 207 (io e Zerbi rimaniamo)…. Simo dice torno subito mentre io cerco di scorgere pertugi ma il sergente Garcia è estremamente attento e rimbalza tutti quelli come noi che vogliono entrare. Tempo 5 minuti il Simo mi telefona: è dentro! Ha corrotto un parcheggiatore italiano e mi dice di fare la stessa cosa. Vado in camera mi cambio (giacca e cravatta) scendo, sveglio il parcheggiatore oramai a fine turno: entro.
Un coro di angeli mi accoglie con musiche ancestrali…. maremma gatta che topolone! Scommessa vinta dal Simo e mi accingo a bere: è tutto gratis……. altra musica ancestrale. Questo è l’eden! Tempo 20 minuti bevo tutto un bancone del bar e la testa comincia a farsi leggera. Due danze per riscoprire il sapore dei vecchi tempi dell’Archivolto e ore 3:30 si va a nanna. Esperienza positiva e serata indimenticabile. La sera dopo Giambruno farà orecchie da mercante e non pagherà la cena…..
Mattina seguente sveglia alle 8:30 e lingua felpata da guiness dei primati. Colazione da sultano provando tutto il provabile, dolce e salato; niente frutta perchè non la digerisco! Ci rechiamo al campo per la partita: siamo solo in 3! Giambruno sfoggia uno spagnolo isterico e riesce a garantire alla Merlese la partita con 5 minuti in meno per tempo. Vittoria 3 a 0. La partita seguente alle ore 12:00 viene pareggiata. Soddisfazione di mister Labo che pensa già di passare trionfante sulle ramblas da allenatore vincente.
Rientro in hotel con piscina (nemmeno toccata l’acqua) per perlustrare il movimento. Giambruno da vero leader va a correre, Zerbinati sale a fare la caccona ed il sottoscritto sciolina ordini a raffica di cibarie varie e birre. Il conto sarà più salato dell’intero soggiorno! Oltre al soprannome Paolino le inservienti mi chiamano Mr Club sandwich…
Serata tutti insieme a gufare l’Inter (tranne me e Ciotola) dove le birre piovono come le Adidas per il Titti…. ne bevo una decina e mi sento un po’ gonfio: sarà lo stress penso!
Cena al porto con lo Zio Nuccio che ha problemi di forchetta e Mighello che ribadisce il suo orintamento sessuale verso il vagina power! Ore 1:30 distrutti ci rechiamo in hotel. Occhiata veloce per vedere feste varie ma nulla; allora ascensore e camera. Ultimo giro pazzo in ascensore sino all’ultimo piano perchè secondo noi la cosa non quadra. Al numero 25 non troviamo nulla. Sconsolati schiacciamo due ma veniamo risucchiati su al 26…. non esiste sulla pulsantiera dell’ascensore! Si apre una discoteca con festa riservata. Sti cazzi è il minimo commento che posso fare! Giro di 20 minuti e a nanna.
Giorno seguente, nonostante le raccomandazioni di arrivare puntuali, arriviamo al campo sempre solo noi 3. Decidiamo di cambiarci per perdere tempo e nel frattempo arrivano 5 giocatori di cui uno zoppo che mettiamo in porta (Angeli). Iniziamo a freddo sotto il sole cocente in 8 e subiamo goal dopo pochi minuti. Arrivano altri 2 (di cui uno zoppo (Pupe)) e l’orgoglio italiano dei minatori emigrati in belgio ha il sopravvento. Pareggio! All’ultimo minuto però capitoliamo su goal in fuorigioco…. si sa arbitro francese e avversari francesi! Finisce il sogno di Laborante che sfocia su cheeseburger e birre per tutti…..
Rientriamo in Italia con Giambruno alla guida che recupera bene ma il capolavoro viene da Sandrone dopo Montpellier che a tavoletta raggiunge Borghetto Santo Spirito alle ore 20:00. Coda totale usciamo ed andiamo in località Loano (entroterra) a cenare in pizzeria dove Angeli inaspettatamente accende una discussione politica sul futuro dell’economia mondiale!! roba da matti. Siamo passati dalle birre, topolone, paelle, calcio etc etc senza dire nulla ad una discussione politica? allora ditelo: non vale fare tutta quella strada per cancellare il ricordo di un bellissimo week end con il pensiero di Tremonti che mi fa pagare più tasse. Mesti rientriamo per essere a Casale alle ore 1:30.
Se ho dimenticato qualcosa fatemi sapere che provvederò ad aggiungere.
Merlese International Channel